Allarme dagli Usa: Mosca pronta alla rappresaglia. L’Italia chiude la sede diplomatica. Nella capitale si diffonde il panico. Gli alleati pronti a rifornire anche mine antiuomo
La capitale ucraina, Kiev, ieri notte è andata a dormire con una dose aggiuntiva di ansia. Un insolito avviso dell’ambasciata americana ai suoi concittadini ha messo in guardia da un «un potenziale attacco aereo significativo il 20 novembre». Gli americani hanno chiuso i loro uffici per un giorno, seguiti dagli italiani, spagnoli e greci. Non si può dire che nella capitale ucraina si sia scatenato il panico, ma dopo il durissimo bombardamento di sabato notte, in molti hanno i nervi a fior di pel



