Sono ore concitate per le trattative sulla guerra in Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto ai giornalisti nello studio ovale di aver quasi raggiunto un accordo con Mosca. 

«Penso che abbiamo un accordo con la Russia. Dobbiamo raggiungere un accordo con Zelensky, pensavo che sarebbe stato più facile trattare con Zelensky. Finora è stato più difficile. Ma va bene. Va bene, ma penso che abbiamo un accordo con entrambi», ha detto. Negli ultimi giorni Washington ha sottoposto una proposta di pace di sette punti che prevede la cessione alla Russia di alcuni territori, tra cui la Crimea, e la mancata adesione alla Nato per l’Ucraina. Il presidente Zelensky è stato molto critico su alcuni punti che considera irricevibili e per questo è stato attaccato da Trump. Il tycoon è stato accusato di aver presentato una proposta di pace sbilanciata in favore del Cremlino. «Non ho preferenze. Non voglio averne. Voglio solo concludere un accordo. Voglio salvare le loro vite», ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti.

Nel frattempo, Mosca sta cercando di fare pressioni su Zelensky con nuovi attacchi contro Kiev. Una serie di esplosioni verificate nella notte hanno causato nove morti e 63 feriti, si tratta di uno degli attacchi più mortali nella capitale ucraina degli ultimi mesi. Il presidente ucraino si trovava in Sudafrica per una visita di stato e dopo l’incontro con il suo omologo ha annunciato che farà immediato rientro nel paese dopo gli attacchi contro Kiev.

PUNTI CHIAVE

14:58

Trump: "Vladimir, stop! Facciamo in modo di arrivare alla pace"

09:55

Zelensky annulla impegni visita in Sudafrica

08:11

Shoigu: "Presto la regione del Kursk sarà liberata"

17:08

Sale a 12 vittime il bilancio degli attacchi di stanotte su Kiev

Il bilancio delle vittime del massiccio attacco missilistico russo su Kiev è salito a 12 morti. I soccorritori hanno estratto i corpi di altre due vittime da sotto le macerie di un edificio residenziale nel quartiere di Svyatoshynskyi. Lo riferisce il portavoce della direzione principale del servizio di emergenza statale di Kiev Pavlo Petrov all' Ukrainian Pravda. 

14:58

Trump: "Vladimir, stop! Facciamo in modo di arrivare alla pace"

"Non sono contento degli attacchi russi a Kiev. Non necessari, e in un pessimo momento. Vladimir, STOP! Muoiono 5mila soldati a settimana. Facciamo in modo che l'accordo di pace si concluda!". Lo scrive Donald Trump su Truth. 

13:40

Zelensky: "Mosca cerca di far pressioni su Usa attaccando Kiev"

La Russia sta cercando di "fare pressione" sugli Stati Uniti attaccando massicciamente l'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa in Sudafrica, parlando degli attacchi russi notturni che hanno ucciso almeno otto persone a Kiev.

12:42

Peskov: "Importanti gli sforzi degli Usa per la pace"

La Russia si è impegnata a proseguire il processo di pace in Ucraina e "apprezza la mediazione fornita dalla parte americana". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ribadendo che il presidente Vladimir Putin sostiene il raggiungimento della pace ma "a condizioni" che vengano tutelati gli interessi della Russia.

11:53

Intelligence russa annuncia di aver avuto "colloqui costruttivi" con la Cia

Il capo del servizio d'intelligence russo esterno, Serghei Naryshkin, ha detto all'agenzia Tass di avere avuto un colloquio telefonico con il capo della Cia,  John Ratcliffe, definendolo "un colloquio molto costruttivo". Presto potrebbe avvenire un incontro tra i due, ha aggiunto Naryshkin. 

11:36

Shoigu: "Con l'invio di caschi blu la Nato rischia di provocare la terza guerra mondiale"

Il dispiegamento di caschi blu per qualunque missione nei territori storici russi - come Mosca considera il sud est dell'Ucraina - rischierebbe di provocare una terza guerra mondiale, minaccia il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, l'ex ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, in una intervista alla Tass. La "coalizione dei volonterosi" programma l'invio di militari in Ucraina in qualità di caschi blu, con il reale obiettivo, a detta di Shoigu, di controllare il Paese e le sue risorse minerarie. "Politici attenti in Europa comprendono che l'attuazione di questo scenario rischia di portare a un confronto diretto fra la Nato e la Russia o anche provocare la terza guerra mondiale".

11:17

Mosca: "Zelensky affossa il processo di pace"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha interrotto i negoziati sull'Ucraina a Londra, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. 

"Per dire le cose come stanno, Zelensky ha interrotto il ciclo di consultazioni di Londra, confermando in modo convincente l'intenzione di Kiev di affossare a qualsiasi costo il nascente processo di pace", ha affermato durante un briefing con la stampa come riporta Ria Novosti.

10:41

Mosca insiste: "In caso di aggressione non escluso uso di armi nucleari"

Il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Serghei Shoigu, ha ricordato che la dottrina nucleare di Mosca, aggiornata lo scorso anno, prevede "l'uso di armi nucleari nell'eventualità di una aggressione contro la Russia o la Bielorussia, anche con l'impiego di armi convenzionali". La Russia, ha aggiunto Shoigu in un'intervista alla Tass, "sta monitorando attentamente i preparativi militari dell'Europa". Nell'eventualità di "azioni ostili che rappresentino una minaccia alla sovranità e integrità territoriale della Russia, il nostro Paese considera legittimo adottare misure appropriate simmetriche e asimmetriche necessarie per sventare tali azioni", conclude Shoigu. 

09:55

Zelensky annulla impegni visita in Sudafrica

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto sapere che accorcerà il suo viaggio ufficiale in Sudafrica e tornerà in Ucraina dopo l'attacco russo di questa notte su Kiev, nel quale sono morte almeno nove persone e ne sono rimaste ferite più di 70. Zelensky ha dichiarato in un post su Telegram che tornerà a Kiev dopo aver incontrato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa. Durante la sua visita in Sudafrica leader ucraino sperava di ottenere ulteriore sostegno dal paese nell'ambito degli sforzi per porre fine alla guerra con la Russia. "Oggi - riferisce Zelensky - informerò il presidente del Sudafrica Ramaphosa, che presiede il G20, della situazione e della nostra necessità di intensificare gli sforzi diplomatici globali. È necessaria la cessazione immediata e incondizionata degli attacchi. Contiamo anche sull'assistenza umanitaria, per il ritorno dei nostri prigionieri e dei bambini ucraini rapiti dalla Russia. Annullo parte del programma di questa visita e, dopo l'incontro con il presidente del Sudafrica, tornerò immediatamente in Ucraina." 

09:21

Kiev: "70 missili balistici e 145 droni lanciati dai russi"

Secondo quanto riferisce l'aeronautica militare di Kiev, la scorsa notte il territorio ucraino è stato bersagliato da ben 70 missili balistici e 145 droni da parte dell'esercito russo

08:46

Il ministro ucraino: "Mosca non è interessata a fermare la sua invasione",

Mosca "non è interessata a fermare la sua invasione", ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, facendo riferimento al massiccio attacco missilistico russo contro Kiev. Il presidente Vladimir Putin "dimostra con le sue azioni, non con le parole, che non rispetta alcun tentativo di creare la pace e che vuole solo continuare la guerra", ha detto Sybiha sui social media, criticando anche le "richieste massimaliste" di Mosca all'Ucraina, come la pretesa di ritirarsi da suoi territori, come condizione per la pace.

08:17

Rubio: "Né Witkoff né io abbiamo discusso la revoca delle sanzioni contro la Russia come parte di un accordo con l'Ucraina"

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha smentito su X un articolo di 'Politico' riguardante la discussione alla Casa Bianca sulla revoca delle sanzioni al Nord Stream 2. "Questo è inequivocabilmente falso - ha scritto sul social -. Né Steve Witkoff né io abbiamo parlato della revoca delle sanzioni contro la Russia come parte di un accordo con l'Ucraina. Questa è una pratica giornalistica scorretta. Se 'Politico' avesse un briciolo di integrità, ritratterebbe completamente questa notizia finta". 

08:11

Shoigu: "Presto la regione del Kursk sarà liberata"

"La regione di Kursk sarà presto ripulita dai militanti nell'ambito di un'operazione antiterrorismo",  ha dichiarato alla Tass il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergey Shoigu. "Ad oggi, le forze armate russe hanno liberato oltre il 99 per cento del territorio della Repubblica Popolare di Lugansk e quasi due terzi della regione di Kherson, della Repubblica Popolare di Donetsk e della regione di Zaporozhzhia. Le forze russe stanno avanzando lungo l'intera linea di combattimento, liberando nuovi insediamenti. La situazione cambia a nostro favore ogni giorno", ha sottolineato.

07:57

Il premier ucraino a Washington per discutere di ricostruzione

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha dichiarato di aver incontrato a Washington il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent e di aver discusso la creazione di un fondo di investimento per la ricostruzione dell'Ucraina. "Importante incontro con il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent a Washington. Ho sottolineato che il governo dell'Ucraina sostiene la conclusione di un accordo di partenariato economico e la creazione di un fondo di investimento per la ricostruzione", ha scritto su X. Shmyhal ha poi osservato su Telegram che l'accordo dovrà essere ratificato dal parlamento ucraino. Secondo lui, le parti hanno inoltre concordato di avviare i lavori per una zona di libero scambio tra Ucraina e Stati Uniti. Più tardi mercoledì il Dipartimento al Tesoro Usa ha reso noto che, durante l'incontro con Shmyhal e il ministro delle Finanze ucraino Sergii Marchenko, Bessent ha riaffermato il sostegno di Washington alla sovranità Ucraina e "ha enfatizzato l'impegno degli Stati Uniti per assicurare una pace duratura e stabile per i popoli di Ucraina e Russia". Ha inoltre sottolineato la necessità "di concludere al più presto i colloqui tecnici e firmare l'accordo di partenariato economico tra Stati Uniti e Ucraina".

 

07:44

I colloqui a Londra sono stati produttivi

I colloqui sul cessate il fuoco che una delegazione ucraina ha tenuto ieri a Londra avrebbero portato progressi significativi. Lo ha affermato il Foreign Office britannico, dopo che l'incontro inizialmente programmato come ministeriale è stato retrocesso a livello di funzionari in seguito alle defezioni dei ministri. "I colloqui sono stati produttivi e riusciti, e sono stati compiuti progressi significativi nel raggiungimento di una posizione comune sui prossimi passi. Tutti hanno concordato di proseguire il loro stretto coordinamento e auspicano ulteriori colloqui a breve" ha dichiarato il ministero in un comunicato. Il comunicato ha aggiunto che tutte le parti coinvolte nei colloqui di Londra hanno ribadito il loro sostegno all'impegno del presidente Usa Donald Trump "a fermare le uccisioni e a conseguire una pace giusta e duratura"

07:35

Attacco missilistico su Kiev: 9 morti e 70 feriti

Almeno nove persone sono state uccise e altre 63 ferite, tra cui bambini, in un attacco missilistico russo nella notte contro Kiev. Lo hanno annunciato, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa France Presse, i servizi di soccorso Ucraina. In un bilancio che non ha smesso di aggravarsi nel corso della notte, le autorità hanno riferito un totale provvisorio di "nove persone uccise, 70 ferite, di cui 42 ricoverate, tra le quali sei bambini", accusando "la Russia di aver lanciato un'offensiva massiccia su Kiev". Nella città di Kharkiv, anche il sindaco Igor Terekhov ha annunciato "ripetuti attacchi missilistici" sulla sua città, senza per il momento riportare vittime. In un comunicato su Telegram, invece, Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha denunciato che "la Russia sta attaccando Kiev, Kharkiv e altre città con missili e droni". 

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