- Mercoledì 29 dicembre 2021 oltre duecento agenti della nuova «Sezione sicurezza nazionale» irrompono nella redazione dello «Stand News»: chiude l’ultimo giornale d’opposizione di Hong Kong.
- La prima cittadina Carrie Lam, con un passato da attivista, è riuscita a smantellare le libertà di Hong Kong su ordine di Xi Jinping e del partito comunista cinese in soli quattro anni.
- L’impatto sul movimento pandemocratico è devastante. Molti, come Avery Ng finiscono in prigione. Qualcuno, come Ted Hui, tenta una fuga rocambolesca all’estero e chiede asilo politico.
Mercoledì 29 dicembre 2021 oltre duecento agenti della nuova Sezione sicurezza nazionale della polizia di Hong Kong irrompono nella redazione del giornale online Stand News, sequestrano computer e archivi, arrestano sei tra dirigenti e giornalisti e sospendono le pubblicazioni di uno dei pochi media d’opposizione superstiti in città. La scena si ripete lunedì 3 gennaio nella redazione di Citizen News, un piccolo e combattivo sito indipendente. Per la prima cittadina Carrie Lam si tratta degli



