- Il 1° luglio Hong Kong ha celebrato i suoi primi venticinque anni sotto sovranità cinese: dopo un secolo e mezzo come colonia britannica, il 1° luglio del 1997 il territorio tornò a essere governato da Pechino.
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Da quest’anno, per la prima volta dal 1989, la commemorazione per i morti di Tienanmen è stata formalmente proibita: la Cina e Hong Kong perseguono un tentativo di eliminare il virus tramite un sistema restrittivo capillare.
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Inoltre, nel 2020 Pechino ha introdotto la sua arma più potente contro l’irrequietezza politica di Hong Kong, la legge sulla sicurezza nazionale. Ponendo così fine, in piena pandemia, alle proteste che avevano scosso la città nel 2019. Il testo fa parte del numero di Scenari: “Alla corte di Xi Jinping”, in edicola e in digitale dal 12 agosto.
Il 1° luglio Hong Kong ha celebrato i suoi primi venticinque anni sotto sovranità cinese: dopo un secolo e mezzo come colonia britannica, il 1° luglio del 1997 il territorio tornò a essere governato da Pechino, e l’allora leader cinese, Deng Xiaoping, coniò una serie di slogan che dovevano garantirne i diritti e l’autonomia per le decadi a venire. Hong Kong doveva essere governata grazie alla formula di “un paese, due sistemi”, e alla promessa di un alto grado di autonomia – nonché della garanz



