Secondo due inchieste giornalistiche uscite nei giorni scorsi, c’è un diffuso malumore nei corridoi del Dipartimento di Stato nei confronti del segretario Blinken e del presidente Joe Biden, visti come insensibili ai rilievi degli esperti di Medio Oriente, che consiglierebbero un approccio più cauto nei confronti di Tel Aviv
Una delle credenziali con cui Joe Biden si è presentato al pubblico americano alle presidenziali del 2020 è stata la sua profonda conoscenza dei meccanismi che regolano il complesso sistema delle relazioni internazionali degli Stati Uniti, da contrapporre ovviamente alle decisioni assolutamente imprevedibili del suo predecessore, come quella riguardante un improvviso meeting con il dittatore della Corea del Nord Kim Jong un nel giugno del 2018. Eppure, qualche settimana dopo lo scoppio del c



