- La formazione del governo a Kabul mette in evidenza le tre fazioni che si contendono il potere
- Gli Usa sono ancora presenti e il loro legame con i talebani è più complesso di quanto pensiamo
- Il Pakistan è il vero responsabile di ciò che accadrà tra falchi e colombe talebane.
I modi e i tempi della composizione del governo talebano offrono molte indicazioni sugli equilibri interni dell’emirato. Innanzitutto il ruolo dell’emiro Hibatullah Akhundzada, denominato amir al muminim, cioè comandante dei credenti (da notare: è lo stesso titolo dato al re del Marocco). Nella prima fase talebana (1996-2001) presiedeva la corte della sharia afghana. Ora Akhundzada è stato confermato dalla shura (l’assemblea, il dispositivo di decisione collettiva dei Talebani) quale leader



