Mondo

Il calvario dei cristiani in Iraq, ma c’è (ancora) speranza per il futuro

La comunità cristiana si è notevolmente ridotta negli ultimi decenni a causa di politiche discriminatorie e delle guerre, non ultima quella contro l’Isis. Nel paese però c’è chi guarda con speranza al futuro

Il monastero di Deir Maryam al-Adhra non è facile da trovare. Nascosto tra i vicoli stretti del centro di Sulaymaniyah, seconda città più grande del Kurdistan iracheno, l’edificio si distingue dagli altri per il campanile e la croce in metallo che lo sormonta, chiaro segno della sua identità religiosa. Un’identità, quella cristiana, che rischia di scomparire dall’Iraq ma che continua ancora a resistere nonostante guerre e violenze. Nel cuore di Sulaymaniyah Il monastero della Vergine, con i suoi

Per continuare a leggere questo articolo