il ballottaggio

Il futuro del Cile si decide oggi. E solo per una manciata di voti

  • Al ballottaggio di oggi le previsioni indicano parità perfetta tra il candidato ultraconservatore José Antonio Kast, che si è aggiudicato il primo turno, e il leader della sinistra radicale Gabriel Boric
  • Emerge il passato nazista del padre di Kast, Boric si sottopone al test antidroga, ma oltre alle accuse personali la partita è sull’elettorato moderato di sinistra e destra che non li ha scelti 
  • Entrambi hanno moderato il proprio discorso. Da sinistra più attenzione ai temi della destra, come immigrazione e violenza, mentre Kast toglie dal programma la privatizzazione del rame

Due modelli radicalmente opposti per il futuro del Cile, e una manciata di voti che deciderà da che parte andrà il paese. Se già dopo il primo turno dello scorso 21 novembre era difficile prevedere chi tra il candidato ultraconservatore José Antonio Kast e l'esponente di sinistra Gabriel Boric avrebbe più tratto vantaggio dalla forte radicalizzazione espressa dal voto, per il ballottaggio di domenica è una scommessa impossibile. I sondaggi - proibiti per legge ma alla portata di tutti - parla

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