Biden ha ordinato il bombardamento delle basi Houthi nel nome della difesa della libertà di navigazione, un pilastro dell’ordine internazionale che è essenziale anche per la Cina. Il problema per il presidente è elettorale: lunedì iniziano le primarie repubblicane, che saranno dominate da Donald Trump, profeta del nazionalismo protezionista e del disimpegno globale degli Stati Uniti. È da quella parte, oggi, che soffia il vento
Le parole che mancano nella dichiarazione di Joe Biden sull’attacco anglo-americano alle basi degli Houthi in Yemen sono: Gaza, Israele, Hamas, Iran. Il presidente si è attentamente curato di non presentare l’operazione militare come estensione per procura del conflitto fra Israele e Hamas, che avviene nell’orbita delle ostilità promosse dall’Iran, e l’ha invece inquadrata come operazione di difesa del commercio internazionale che i ribelli filo-iraniani stanno mettendo a repentaglio con le loro



