Mondo

Il golpe in Niger è il sintomo della profonda crisi della democrazia in Africa

Di buon mattino la guardia presidenziale ha circondato il palazzo presidenziale di Niamey, prendendo in ostaggio il presidente Mohamed Bazoum e la sua famiglia. È l’ultima dimostrazione della fragilità della democrazia nel continente

Golpe in Niger che provoca un ennesimo grave choc alla stabilità africana ed in particolare della regione saheliana. Di buon mattino la guardia presidenziale ha circondato il palazzo presidenziale di Niamey, prendendo in ostaggio il presidente Mohamed Bazoum e la sua famiglia. Altri ministri del governo sono stati arrestati mentre il primo ministro è in visita in Italia. Ne è scaturita una serrata trattativa con le altre forze armate del paese, senza spargimento di sangue, da cui risulterà pr

Per continuare a leggere questo articolo