- Sono oltre 5mila i migranti arrestati e ammassati nei centri di detenzione di Tripoli secondo le cifre diffuse dalla Direzione per la lotta alla migrazione illegale (Dcim) del ministero dell’interno libico.
- Secondo l’ufficio umanitario delle Nazioni unite in Libia, la maggior parte delle persone arrestate sono ora detenute arbitrariamente. Secondo Medici senza frontiere ci sono anche centinaia di donne in gravidanza e bambini appena nati.
- Il ministero dell’Interno del Governo di unità nazionale libico (Gun) l’ha definita un'operazione per «smantellare una rete dedita al traffico di droga, alcol e armi, e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina».
Sparatorie, fughe, morti e arresti di massa – razziando beni e danneggiando le abitazioni e rifugio di migranti e rifugiati – sono continuati per tutta la settimana in diverse zone di Tripoli, tra cui Ghout Sha’al e Janzour. A condurre i raid sono stati uomini armati con le uniformi del ministero dell’Interno del Governo di accordo nazionale (Gnu) della Libia e di due milizie alleate: la Forza d’appoggio alla direzione per la sicurezza e l’Agenzia per la sicurezza pubblica, già note per le v



