Non sarà qualche ora di ritardo a cambiare il destino di una nave che passerà alla storia. Comunque la Razoni deve fare i conti con il maltempo che ha incontrato durante il suo viaggio nel mar Nero. La prima nave mercantile che ha lasciato l’Ucraina dall’inizio della guerra, lunedì dal porto di Odessa con un carico pieno di mais, arriverà più tardi a Istanbul. Secondo fonti turche, è attesa per mercoledì mattina. 

A quel punto i funzionari russi, ucraini, turchi e delle Nazioni unite dovranno ispezionare la nave. Anche le ispezioni fanno parte dell’accordo: l’obiettivo principale è verificare che non siano trasportate armi. Poi la nave potrà proseguire il suo viaggio verso il Libano.

Altre partenze

Secondo il contrammiraglio Ozcan Altunbulak, uno dei coordinatori del centro congiunto istituito per supervisionare le spedizioni di grano, sono in corso i preparativi per far partire altre navi dall’Ucraina. Ma non ha fornito ulteriori dettagli. 

Secondo le autorità ucraine, ci sono almeno 16 navi che sono già pronte a partire. Molte altre sarebbero in coda, in attesa dell’autorizzazione. La buona notizia di lunedì non è però sufficiente per rassicurare tutte le compagnie navali in attesa. Sono consapevoli che la situazione è ancora pericolosa. Nei giorni scorsi il porto di Odessa è stato colpito dai missili russi e anche alcuni magazzini di grano sono stati presi di mira, nonostante l’accordo.

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