Nei prossimi mesi partiranno negli Stati Uniti i diversi procedimenti aperti nei confronti dell’ex presidente. La lentezza della macchina giudiziaria e la strategia del rinvio: ecco perché la nomination non sembra a rischio
Un dato che emerge dal primo mese di campagna elettorale per le presidenziali americane del 2024 è che Donald Trump non ha alcun rivale alla sua altezza all’interno del partito repubblicano. C’è solo un elemento che può smorzare o arrestare la sua marcia trionfale verso la nomination repubblicana alla convention nazionale che si svolgerà a Milwaukee, in Wisconsin, dal 15 al 18 luglio prossimi: le sue numerose vicende giudiziarie. Perché una condanna potrebbe azzoppare l’ex inquilino della Casa B



