Cosa c’è dietro al colpo di stato

In Guinea il colonnello ha fatto il golpe per evitare il licenziamento

02/03/2020 Conakry, violenti scontri tra cittadini e forze dell'ordine durante la protesta contro il rinvio delle elezioni in Guinea
02/03/2020 Conakry, violenti scontri tra cittadini e forze dell'ordine durante la protesta contro il rinvio delle elezioni in Guinea
  • Terzo colpo di stato riuscito nella storia della Repubblica di Guinea. Domenica mattina, verso le otto, le truppe del gruppo delle forze speciali hanno occupato il palazzo presidenziale, arrestato il presidente Alpha Condé e preso il controllo dei mezzi di comunicazione nazionali, radio e tv.
  • Il colpo è stato quasi senza spargimento di sangue, l’unico vero combattimento si è avuto al ministero della Difesa dove è stato ucciso il ministro con alcuni soldati a lui fedeli.
  • Da qualche mese si vociferava a Conakry di dissapori tra Condé e il colonnello che il presidente stesso aveva voluto alla testa delle truppe speciali. Da un po’ di tempo la fiducia tra i due si era rotta ed è probabile che Doumbouya abbia voluto prevenire un suo imminente licenziamento.

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