Le storie

Interpol, l’abuso delle red notice per colpire giornalisti e dissidenti

AP2007
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  • Benny Wenda, Patricia Poleo, Azer Samadov, Petr Silaev. Sono solo alcune delle persone che hanno subito ingiustamente una “red notice” dell’Interpol, ovvero delle segnalazioni elettroniche che hanno lo scopo di localizzare una persona ricercata.
  • Secondo avvocati e ong a difesa dei diritti umani, questo meccanismo viene utilizzato sia per colpire i criminali sia per arrestare giornalisti e dissidenti residenti all’estero.
  • «È quasi impossibile per l’Interpol riconoscere quali di queste hanno una natura politica. Anche la Russia e l’Ucraina usano le red notice per arrestare i politici e i dissidenti all’estero», dice Keith avvocato esperto in estradizioni internazionali.

Benny Wenda, Patricia Poleo, Azer Samadov, Petr Silaev. Sono solo alcune delle persone che hanno subìto ingiustamente una red notice dell’Interpol, ovvero delle segnalazioni elettroniche che hanno lo scopo di localizzare una persona ricercata. Spetta ai singoli stati poi decidere se arrestare, estradare o eseguire azioni simili nei confronti del destinatario del provvedimento. Gli avvisi vengono sottoposti all’organizzazione internazionale di polizia da parte degli stati membri, ma sono diffu

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