La caccia ai leader di Hamas sarà lunga; la guerra in Libano invece sarà inutile. Oggi l’arco sciita è più debole del vecchio fronte del rifiuto. Forse è l’ora di una svolta riprendendo la riflessione sul ruolo del sionismo e dello stato ebraico nel mondo
La caccia ai leader di Hamas e ai loro alleati durerà a lungo. Come dopo Monaco 1972, Israele non lascia mai impuniti gli autori e i mandanti degli attacchi subiti, inseguendoli per anni. L’attuale offensiva in Libano potrebbe degenerare in una guerra più vasta. In tal caso rivedremo un vecchio film: le truppe israeliane che si spingono fino al fiume Litani; Hezbollah che tatticamente retrocede (lo sta già facendo); guerriglia e agguati; il gabinetto di guerra a Gerusalemme che discute se proseg



