- L’insoddisfazione di Moqtada al Sadr per i risultati elettorali si è trasformata in violenza
- L’Iraq soffre anche di instabilità a nord a causa dell’occupazione turca alla caccia del Pkk curdo
- Intanto nel triangolo sunnita rinasce l’Isis
L’Iraq torna in bilico come nazione. Alla crisi interna intra-sciita che è diventata violenta, si aggiungono quella della zona autonoma curda del nord alle prese con la penetrazione turca e quella del triangolo sunnita dove si sente parlare di rinascita dello Stato islamico. La maggiore delle crisi si sta certamente dipanando a Baghdad attorno alla controversa figura di Moqtada al-Sadr, all’inizio del millennio leader dell'opposizione sciita contro l'occupazione statunitense del paese e trasf



