Il dibattito sul conflitto Israele-Hamas riflette sempre più la logica social dei fronti contrapposti, ormai introiettata anche dai media tradizionali. Altre strade sarebbero più utili per incidere sullo scenario bellico
«Dobbiamo entrare a Gaza ed eliminare ogni traccia di Hamas. Dobbiamo reagire all’eccidio subito». «Il nostro attacco è giustificato da decenni di occupazione e di embargo che ci privano di ogni più elementare libertà». «L’occupazione è figlia dell’attacco subìto da intere coalizioni di paesi arabi che volevano cancellarci. Nel 1948, nel ’67, nel ’73. Poi l’intifada del 1987, la seconda del 2000». E si potrebbe indietreggiare ancora. Fino al primo omicidio di Caino e Abele. Prima lezione da



