Un viaggio difficile e ad alta tensione diplomatica. In Libano ci sarà da raffreddare il fronte sud tra Hezbollah e Israele, mentre a Gerusalemme il ministro dovrà vedersela con la durezza delle posizioni di Netanyahu. A Ramallah si dovrà sostenere un governo senza Hamas ma con il suo consenso: è su questo tipo di operazioni all’apparenza impossibili che l’Italia può far valere i suoi vantaggi diplomatici
La delicata missione di Tajani in Libano, Israele e Palestina
23 gennaio 2024 • 13:16Aggiornato, 23 gennaio 2024 • 13:26