Prima della guerra entravano in media 500 camion al giorno con viveri, oggi solo 160. Per aggirare le difficoltà, ong e organizzazioni internazionali tentano la rotta via mare
Nel pomeriggio di giovedì l’organizzazione non-governativa World Central Kitchen (Wck) ha lavorato senza sosta per caricare trecento tonnellate di aiuti umanitari su una nave ormeggiata nel porto cipriota di Larnaca. Fagioli, carote, tonno in scatola, riso, farina, olio e sale destinati alla popolazione civile di Gaza. Nel frattempo, una seconda nave carica di altre 200 tonnellate di cibo salpata martedì si stava avvicinando alla Striscia. Non riuscendo a raggiungere con sufficienti aiuti umanit



