Mondo

La fragile intesa fra Serbia e Kosovo rimette i Balcani sui binari dell’Unione europea

Copyright 2023 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2023 The Associated Press. All rights reserved

Belgrado e Pristina hanno concordato la proposta dell’Ue per normalizzare le relazioni tra i due stati. È il primo passo verso un accordo definitivo, ma la strada per contendere la regione alle influenze di Mosca e Pechino è ancora piena di ostacoli

  • Dopo mesi di tensioni, i leader di Serbia e Kosovo ritornano al tavolo delle trattative e pur da posizioni distanti, concordano su un primo testo per normalizzare le relazioni tra i due stati.
  • Si tratta di una tappa intermedia che spiana la strada verso un accordo definitivo per scongiurare così nuove turbolenze nei Balcani.
  • Gli anni di stallo e la logica securitaria che sottende al ritorno dell’Europa nella regione mostrano però i limiti dell’offensiva diplomatica dell’Ue.

Mesi di attriti, accuse reciproche, tensione alle stelle. Poi il sostegno a denti stretti sulla proposta dell’Ue di un accordo per normalizzare i rapporti tra Serbia e Kosovo. Si è concluso così l’incontro convocato dal capo della diplomazia europea, Josep Borrell, con il presidente serbo, Aleksandar Vucic e il premier del Kosovo, Albin Kurti. Un esito non scontato che ha il merito di far ripartire la locomotiva dell’integrazione europea dei Balcani occidentali, a cominciare dal suo anello

Per continuare a leggere questo articolo