L’intervista di Tucker Carlson a un pastore evangelico palestinese ha aperto i riflettori su un mondo conosciuto solo agli addetti ai lavori: nel trumpismo esiste un movimento che vuole spezzare i legami con Tel Aviv. Fino a pochi anni fa era un gruppo di estremisti online, oggi è una corrente del partito
Quando qualche anno fa Tucker Carlson veniva tacciato di razzismo e antisemitismo, a destra si faceva spallucce e si andava avanti. Era la solita pretestuosa opinione di qualche progressista che non apprezzava i taglienti argomenti dell’anchorman di Fox News contro il politicamente corretto e il radicalismo salottiero, posizioni estreme che però lo rendevano l’idolo del movimento trumpiano largamente inteso. Oggi che Carlson non è più in forza a Fox News e ha un proprio show sulla piattaforma X,



