Le suppletive

La sconfitta di Sarah Palin in Alaska mostra che i dem possono evitare il disastro a novembre

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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  • L’ex governatrice, volto del trumpismo radicale, ha perso le elezioni suppletive per l’unico seggio alla Camera dei Rappresentanti di Washington, contro Mary Peltola, dem moderata che si è concentrata su temi concreti come il caro carburante e le infrastrutture.
  • Sarah Palin, ex governatrice dello stato, candidata vicepresidente nel 2008 alle spalle di John McCain, aveva abbandonato la politica elettiva nel 2009 ufficialmente per dedicarsi anima e corpo alle “culture wars”.
  • La vittoria di Palin è un segnale che i democratici dovrebbero cogliere per novembre: grazie anche alla mobilitazione dovuta alla cancellazione del diritto costituzionale all’aborto, forse il disastro potrà essere evitato. Sempre che i candidati repubblicani siano estremisti come Sarah Palin, o poco meno.

Le elezioni suppletive in Alaska non avevano molto attirato l’attenzione degli analisti: la ragione per cui si sono tenute questo 31 agosto è la morte di Don Young lo scorso 18 marzo, decano della Camera dei rappresentanti americana, in carica sin dal 1973, un repubblicano moderato vecchio stile, concentrato sull’ottenimento di fondi e finanziamenti per i suoi elettori e il suo stato. Ma poi c’è stata la sconfitta di una vecchia conoscenza della politica americana, Sarah Palin, ex governatric

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