Decine di migliaia di persone sono scese per le strade delle principali città francesi per manifestare contro le violenze della polizia e contro la nuova legge approvata dal governo che vieta di riprendere gli agenti in servizio. Secondo il governo, la nuova legge permetterà ai poliziotti di non essere «molestati» sui social, ma molti, comprese le Nazioni unite, temono che le nuova misura crei rischi per i diritti civili nel paese.

Una settimana turbolenta

Nel corso della settimana era stato diffuso un video in cui quattro agenti pestavano un produttore nero nel suo studio. Il presidente, Emmanuel Macron, aveva definito le immagini dell’aggressione «vergognose» e «inaccettabili» dopo aver lasciato trapelare venerdì di essere «scioccato» da quanto accaduto. Inoltre, lunedì, diversi agenti avevano sgomberato un campo profughi sorto in una piazza di Parigi usando manganelli e idranti contro i senza tetto e i giornalisti giunti sul posto per riprendere gli avvenimenti. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, aveva annunciato che sulla vicenda sarebbe stata aperta un’indagine.

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