il summit virtuale con il presidente russo

La strategia diplomatica sterile di Biden su Russia, Cina e Iran

  • Il presidente americano, Joe Biden, arriva al vertice virtuale del 7 dicembre con il presidente russo, Vladimir Putin, in una posizione di debolezza e con gli occhi puntati sull’unico quadrante che interessa alla Casa Bianca in questa fase, quello Indo-Pacifico
  • C’è un’asimmetria fra gli interessi geopolitici dei due interlocutori: Putin vuole tenere l’Ucraina fuori dalla Nato, cosa che Biden sta già tranquillamente concedendo nei fatti; Biden vuole evitare un’escalation militare al confine, ma non ha fissato “linee rosse” varcate le quali interverrà.
  • Anche gli altri dossier fondamentali della politica estera, come Iran e Cina, dicono che l’“America is back” di Biden è uno slogan più che un cardine dell’azione politica.

La grande strategia diplomatica di Joe Biden per restaurare l’ordine mondiale a trazione americana procede senza intoppi verso l’inconcludenza. Il presidente americano arriva al vertice virtuale del 7 dicembre con il presidente russo, Vladimir Putin, in una posizione di debolezza e con gli occhi puntati sull’unico quadrante che interessa alla Casa Bianca in questa fase, quello Indo-Pacifico, fatto ben noto a Putin, che infatti si premura sempre di ricordare che l’alleanza militare con Pechin

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