Quella di usare modelli mutuati dal discorso scientifico è una tattica che i movimenti pro vita usano da molto tempo. Ma scavando un po’ si vede che i dati che usano per rafforzare i loro argomenti spesso sono tutt’altro che neutri
I movimenti di opposizione ai diritti nati e cresciuti nell’alveo del cattolicesimo hanno da tempo piegato e tagliato i propri discorsi pubblici secondo modelli mutuati dal discorso scientifico, con un’opera di camouflage volta ad acquisire consenso in un contesto sociale secolarizzato. E oggi questa strategia trova un ambiente più che favorevole, poiché non solo il pubblico ma anche chi opera nel campo dell’informazione ha sempre più difficoltà ad orientarsi nel proliferare di studi scientifici



