- In Ungheria, in Polonia, in Spagna, in Usa con la Corte Suprema. Sulla regolamentazione dell’aborto nei paesi governati dai sovranisti le libertà femminili diventano oggetto di battaglia politica.
- Ma si trovano a dover fronteggiare la reazione dei movimenti nella società, come si è visto nel caso della Comunità autonoma di Castilla y León.
- Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola
In Spagna, nella Comunità autonoma di Castilla y León, Vox, che governa la regione assieme al Partido popular, ha tentato di manomettere il diritto di autodeterminazione delle donne, con un protocollo limitativo della loro libertà di scelta. L’attacco, sferrato inizialmente con l’acquiescenza del Pp locale e l’imbarazzo di quello nazionale, è stato quindi respinto dal governo spagnolo, le associazioni di donne e l’opinione pubblica del paese. Nel mondo, i diritti di libertà delle donne sono



