Mondo

Le acque agitate di Fukushima. La Cina si vendica sul pesce

\\\"Non gettate quell'acqua nel mare!\\\", recita il cartello di uno dei manifestanti. Foto AP
"Non gettate quell'acqua nel mare!", recita il cartello di uno dei manifestanti. Foto AP

L’agenzia Onu per l’energia atomica ha dato l’ok allo sversamento delle acque trattate, iniziato questo giovedì. Ma la ferita dell’incidente nucleare, e gli errori dell’azienda, non aiutano a fugare le perplessità

Gettare acqua nel mare può sembrare un gesto ovvio, naturale e pacifico. Ma se quell’acqua viene dalla centrale di Fukushima, allora il gesto – visti i rischi da soppesare – non è ovvio né naturale. Date le tensioni che sta innescando, non si può neppure definirlo pacifico. Nel 2011 l’incidente nucleare ha cambiato le sorti non solo di tanti giapponesi, ma anche di noi europei; basti pensare che è dopo Fukushima, che la Germania ha deciso di dismettere i suoi reattori. Ci è voluto un anno –

Per continuare a leggere questo articolo