Il malore del leader repubblicano della scorsa settimana ha destato preoccupazione non tanto per la sua popolarità, dato che è inviso alla gran parte dell’arco politico, ma per aver rappresentato, nell’ultimo biennio, un argine all’ascesa dei trumpiani di stretta osservanza. Contribuendo in modo decisivo ai successi dell’amministrazione Biden in vari campi, compreso il sostegno all’Ucraina
La scorsa settimana, durante una conferenza stampa, il leader repubblicano al Senato Mitch McConnell si è improvvisamente fermato, come fosse rimasto “congelato”. L’ha accompagnato fuori uno dei membri del gruppo dirigente, John Barrasso del Wyoming, medico di formazione, mentre il numero due del Gop, John Thune, ha letto il resto dell’intervento di McConnell. Qualche minuto dopo, McConnell è tornato di fronte ai giornalisti dicendo «sto bene». Non è chiaro cosa sia successo, ma è indubbio



