- Draghi ha dato del dittatore a Recep Tayyip Erdogan. Frase irrituale, poco protocollare. Un po’ di rispetto, dice il portavoce della Commissione europea, la Turchia è un paese con un parlamento e un presidente eletto. Dunque Erdogan non è un dittatore perché è eletto dal popolo.
- Guardate in casa vostra, dicono i turchi, pensate a Mussolini. In effetti Mussolini era un deputato eletto, ma come capo del governo non lo era; epperò il suo governo ebbe la maggioranza di un parlamento eletto dal popolo.
- Proviamo allora a far ordine in questa faccenda del dittatore. Non imputeremo a Draghi di non aver tenuto un seminario di storia delle dottrine politiche, no. Ma ai suoi lettori e commentatori qualche passo avanti si può chiedere.
Dunque Draghi ha dato del dittatore a Recep Tayyip Erdogan. Frase irrituale, poco protocollare. Sconcerto, imbarazzo, compiacimento. In Italia plauso unanime (per la destra si tratta di «arginare l’islamismo»). Reazione unanime dei turchi, opposizione compresa: Turkey first. Un po’ di rispetto, dice il portavoce della Commissione europea – presso la quale pende da decenni la domanda di adesione della Repubblica turca –, la Turchia è un paese con un parlamento e un presidente eletto. Dunque Erdo



