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Lo stato ha svenduto il monopolio della forza al mercato delle milizie

Un contractor di Blackwater, una delle compagnie più note che offre servizi di sicurezza nei teatri di guerra. L’azienda è stata poi rinominata Academi.\\u00A0Foto Lapresse
Un contractor di Blackwater, una delle compagnie più note che offre servizi di sicurezza nei teatri di guerra. L’azienda è stata poi rinominata Academi. Foto Lapresse

Nel «mercato globale della sicurezza» l’autonomia dei soggetti privati e non statuali sta crescendo. Gli stati accettano sempre di più il principio della privatizzazione della guerra

  • La guerra e le prerogative della violenza sono andate simultaneamente globalizzandosi e privatizzandosi, diventando un nuovo terreno di intervento del mercato.
  • Il fenomeno più evidente è l’utilizzo dei cosiddetti contractors, a partire dalle guerre del Golfo. Milizie condotte da «signori della guerra» sono già esistite ma oggi l’obiettivo di tali gruppi è vendersi al miglior offerente, offrire servizi di protezione o impossessarsi di risorse locali.
  • Si tratta di un modo di carpire una parte di ricchezza e opportunità offerte dalla globalizzazione senza assumere responsabilità di governo.

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