- La vicenda della Blue Power, la società dell’ex socio di Massimo D’Alema che nel 2020 ha ricevuto 35 milioni di euro dall’Eni in una transazione extragiudiziale, è nota da tempo alla procura di Milano.
- Risulta a Domani che le conversazioni registrate e sequestrate a Calafiore dalla procura di Perugia – che sta per inviarle a Milano – siano almeno tre.
- La registrazione integrale tra l’amico dell’ex premier e il sodale di Amara. Il lobbista sulla presunta tangente da 10 milioni: «Non è che ci intercettano?»
La vicenda della Blue Power, la società dell’ex socio di Massimo D’Alema che nel 2020 ha ricevuto 35 milioni di euro dall’Eni in una transazione extragiudiziale, è nota da tempo alla procura di Milano. Come abbiamo scritto, è stato l’ex avvocato esterno dell’Eni Piero Amara a raccontare per la prima volta a verbale, ai pm Laura Pedio e Paolo Storari, la sua versione dei fatti e le presunte trattative a cui avrebbe partecipato l’ex premier per far arrivare decine di milioni di euro in primis a F



