Un aiuto da 103 milioni di dollari per i bambini sfollati a causa della guerra in Ucraina. Il sostegno finanziario arriva dalla vendita della medaglia del premio Nobel per la pace del russo Dmitrij Muratov. Il giornalista ha messo all’asta il suo premio in modo da destinare il ricavato all’Unicef.

Muratov ha vinto il Nobel nell’ottobre del 2021, è stato tra i fondatori del quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta di cui è stato caporedattore fino a quando è stato costretto a chiudere lo scorso marzo. La repressione del Cremlino sui giornalisti era diventata insostenibile, soprattutto dopo l’inizio dell’invasione.

Muratov è sempre stato critico contro Mosca per l’invasione della Crimea nel 2014 e per “l’operazione speciale” iniziata a febbraio, tanto che ha ricevuto anche attacchi personali. Ad aprile era stato attaccato con della vernice rossa da ignoti mentre viaggiava su un treno. 

Il giornalista aveva già dato in beneficenza il premio in denaro di 500mila dollari e non si aspettava di riuscire a ricavare una somma così importante dalla vendita della medaglia. Il massimo raggiunto finora dalla vendita di una medaglia di un Nobel era stata una cifra sotto ai cinque milioni. L’asta è avvenuta a New York e il nome di chi l’ha acquistata è ancora segreto.

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