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Il programma 2022 del centrodestra si apre con la politica estera e non appare un caso. Rassicurare l’Europa e il mondo che, qualora dovessero vincere le destre, l’Italia rimarrà negli ambiti dell’atlantismo e dell’europeismo, seppur con forti esposizioni nazionaliste.
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Giorgia Meloni ha cominciato a rassicurare sulla stampa estera i partner internazionali. Un nuovo governo di destra a guida Fratelli d’Italia non sarà un salto nel buio.
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Tuttavia, gli ostacoli non sono pochi. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Guerra freddissima”, in edicola e in digitale dal 2 settembre.
«Italia, a pieno titolo parte dell’Europa, dell’Alleanza atlantica e dell’occidente. Più Italia in Europa, più Europa nel mondo». Così si legge nel primo punto dell’accordo di programma del centrodestra. Una posizione chiara che vorrebbe fugare i dubbi sollevati da più parti sul possibile posizionamento di un nuovo probabile governo a guida Giorgia Meloni. Il dilemma del centrodestra Il programma 2022 del centrodestra si apre con la politica estera e non appare un caso. Rassicurare l’Europa



