il blitz a mar-a-lago

Pressione di Meloni su Trump: la mission impossible su Cecilia Sala

La premier a Mar-a-Lago è stata accolta con tutti gli onori, ma ha «premuto in modo aggressivo» (secondo il New York Times) sul caso. Per ottenere cosa? La rinuncia all’estradizione di Abedini? Le affinità fra i leader sovranisti e gli interessi nazionali divergenti sull’ingegnere detenuto in Italia

L’improvvisata visita di Giorgia Meloni a Donald Trump nella tenuta di Mar-a-Lago ha violato la cortesia diplomatica che avrebbe voluto che attendesse l’imminente giro di saluti di Joe Biden a Roma – presidente in carica con cui la premier aveva intessuto un ottimo rapporto – e non era stata preparata, visto che il presidente eletto e mezzo futuro governo riunito in Florida avevano altri programmi per la serata, nella quale Meloni si è inserita pur con tutti gli onori e gli elogi del caso. «È

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