- Era il dicembre del 2010 quando la Fifa scelse la sede dei mondiali di calcio del 2022: il Qatar. Fin da subito le critiche sono state aspre per una decisione che sembrava riguardare poco lo sport e molto gli affari.
- Con l’avvicinarsi della competizione, le tifoserie di mezza Europa hanno alzato la voce per organizzare il boicottaggio per via dei diritti civili che Doha calpesta o ignora. In prima linea le curve in Germania, ma anche in Italia si invita a tenere spenta la televisione.
- Questo articolo è un estratto dal nuovo numero di Scenari: “Il grande gioco”, in edicola e in digitale dal 18 novembre. Iscrivi alla newsletter per seguire tutti gli aggiornamenti sulle prossime uscite.
“Boycott Qatar”, la protesta contro i mondiali parte dai tifosi europei
19 novembre 2022 • 06:30