1931-2021

Desmond Tutu lottò per la non violenza fino alla fine

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  • Desmond Tutu non può essere ridotto a una star politica o un’attivista dei diritti umani e civili: in primo luogo era un teologo e un uomo di preghiera.
  • Non è stato solo un leader politico o un difensore dei diritti umani. Era un teologo appassionato al dialogo ecumenico, figlio della chiesa anglicana.
  • Chi l’ha conosciuto ne ricorda l’arguto spirito british, la vitalità africana ma soprattutto l’amore per il vangelo, così come la passione per il dialogo ecumenico.

«Non c è futuro senza perdono». Questa la frase – divenuta slogan – con cui Desmond Tutu sintetizzava la sua concezione della commissione verità e riconciliazione in Sudafrica, di cui fu l’anima e il presidente. Da quel pulpito (una reale catarsi di rigenerazione dopo decenni di odio) l’arcivescovo anglicano curò il suo paese. La sua simpatia umana e il suo volto aperto e sorridente accattivarono molti in giro per il mondo. La sua lotta contro l’odiosa apartheid era iniziata molti anni prima.

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