A Gaza il 25 dicembre le comunità si univano, ma adesso è tutto finito. Non ci sono regali, non c’è una festa, non c’è cibo. Il sindaco di Betlemme Maher Canawati: «Dopo anni abbiamo deciso di rimettere le luminarie, è un segnale di rinascita»
A Gaza City non ci sono luci, è tutto buio. Non ci sono alberi di Natale, né stringhe colorate, ma ci sono tante capanne e tanti bambinelli al freddo e al gelo, forse con degli asinelli a scaldarli, di certo non dei buoi. Il Natale per i cristiani della Striscia non c’è neanche quest’anno, perché la guerra, checché ne dicano le cancellerie internazionali, non è finita e la distruzione è totale. Solo martedì 23 dicembre, il ministro della Difesa Katz ha detto che Israele non se ne andrà da Gaza,


