SCENARI – L’ALBA DI UNA NUOVA NATO

La lezione dell’Afghanistan per il futuro dell’Alleanza

(AP Photo/Ebrahim Noroozi)
(AP Photo/Ebrahim Noroozi)
  • Nel post Afghanistan la Nato, tra le poche organizzazioni a farlo, ha avviato un approfondito esercizio interno di riflessione che si è rivelato al contempo catartico, terapeutico e utile, e i cui risultati sono incorporati nelle nuove direttrici che regoleranno le operazioni di gestione crisi che l’Alleanza intraprenderà in futuro.

  • Nonostante il fatto che l’Alleanza, assieme al resto del mondo, abbia voltato pagina sull’Afghanistan, le lezioni restano e sono utili a calibrare meglio le attività future e a evitare di ripetere gli sbagli afghani, sia politici che militari.

  • Il rafforzamento dell’Europa della difesa è il tassello “abilitante”, ciò che manca per fare della Nato un reale strumento politico militare, e non solo di difesa, per affrontare i tempi complicati che si prospettano. Il testo fa parte del numero di Scenari dedicato alla Nato

Sull’ingombrante sfondo della crisi ucraina si riuniranno a Madrid, tra il 28 e il 30 giugno prossimi, i capi di stato e di governo dei paesi Nato per uno dei vertici che scandiscono periodicamente la vita dell’Alleanza atlantica. Al momento della sua convocazione il vertice era di “ordinaria amministrazione”, sempre che il termine si possa usare per questo incontro, volto a discutere e approvare principalmente il nuovo Concetto strategico che guiderà l’Alleanza per i prossimi dieci/quindici an

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