Repubblica si fa viatico del suo appello alla calma e per lo spostamento dell’ambasciata italiana da Tel Aviv a Gerusalemme. Il premier israeliano fronteggia manifestazioni senza precedenti in patria, a causa della controversa riforma della magistratura
Dell’agenda del premier israeliano Benjamin Netanyahu durante il suo viaggio in Italia salta subito all’occhio un dettaglio: la ripartenza prevista sabato sera per mezzanotte, con l’ultimo impegno ufficiale fissato per le 14.30 di venerdì. Un orario inspiegabile (il premier è laico, e lo Shabbat comunque finisce alle 18.53) se non fosse che, arrivando in piena notte, Bibi potrà schivare eventuali proteste all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Come in occasione della sua partenza per Roma giov



