Se il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rinviato per ore e giorni un nuovo voto sul dossier mediorientale, è perché diventa sempre più difficile persino per gli Stati Uniti, e per i falchi nell’Ue, spalleggiare il governo Netanyahu
Se il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rinviato per ore e giorni un nuovo voto sul dossier mediorientale, è perché diventa sempre più difficile persino per gli Stati Uniti, e per i falchi nell’Ue, spalleggiare il governo Netanyahu. Dunque ecco la diplomazia che media, dal «cessate il fuoco» alla «sospensione delle ostilità», con la Francia per lo stop alle bombe, il Regno Unito che ora chiede attacchi «mirati», e un Joe Biden sempre più sotto pressione: il sostegno al governo israel



