Secondo l’ex premier israeliano l’avanzare della riforma per indebolire la Corte Suprema significa che Israele “sta divenendo un paese controllato dai settori ultra-ortodossi, intollerante verso gli altri gruppi della popolazione”
«Ci muoviamo nella direzione dell’Iran: stiamo diventando un paese controllato dai settori ultra ortodossi della popolazione, intollerante verso chiunque non appartenga non solo all’ebraismo, ma all’ebraismo secondo la sua declinazione più fondamentalista». L’ultrasettantenne Ehud Olmert è un ex primo ministro israeliano: una specie ormai quasi estinta, visto che l’attuale premier Benjamin Netanyahu ha governato per circa tre quinti dell’ultimo quarto di secolo (in totale, per oltre 15 anni).



