La capitale dell’Ucraina torna sotto attacco. Kiev è stata colpita ancora. Oltre a Kiev, oggi sono finite sotto attacco russo diverse altre località ucraine. Segnalate esplosioni a Zhytomyr, Khmelnitsky, Dnipro e Ternopil. Ci sono anche notizie non confermate di esplosioni a Leopoli.

Gli attacchi vengono dopo che ieri il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l'Ucraina di terrorismo, facendo riferimento all'incendio al ponte di Kerch, che unisce Crimea a Russia. I media ucraini riferiscono che alcune aree di Lviv e Ternopil sono rimaste senza elettricità dopo gli attacchi missilistici.


09:06 – «Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra. Distruggi la nostra gente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev». L'allarme aereo, spiega il presidente, è  in tutta l'Ucraina: «Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo ci sono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prenditi cura di te e dei tuoi cari. Teniamo duro e diventiamo forti», ha scritto sui social il presidente ucraino.

L’Onu

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite avvierà oggi il dibattito su una bozza di risoluzione che condanna l’annessione di quattro regioni ucraine da parte della Russia.

La decisione di portare la questione davanti all'Assemblea Generale, dove i 193 membri delle Nazioni Unite hanno un voto ciascuno - e nessuno esercita il potere di veto - è stata presa dopo che la Russia ha usato il suo veto in una riunione del Consiglio di Sicurezza il 30 settembre per bloccare una proposta simile.

L’ambasciatore Ue

«È estremamente importante», ha dichiarato Olof Skoog, che, in qualità di ambasciatore dell'Ue presso l'organismo mondiale, ha redatto il testo in collaborazione con l'Ucraina e altri Paesi. «Se il sistema delle Nazioni Unite e la comunità internazionale, attraverso l'Assemblea Generale, non reagiscono a questo tipo di tentativo illegale, ci troveremo in una situazione molto, molto negativa», ha aggiunto il diplomatico svedese.

Se l’assemblea generale non agisse - il voto è previsto non prima di mercoledì - darebbe «carta bianca ad altri paesi per fare altrettanto o per dare riconoscimento a ciò che la Russia ha fatto», ha sottolineato Skoog.

L’attacco a Zaporizhzhia

Si Almeno 14 vittime, intanto, sono state confermate dopo i bombardamenti russi sempre a Zaporizhzhia nel fine settimana. L’ultimo bilancio delle vittime segue i ripetuti attacchi alla città negli ultimi giorni e porta il numero totale delle persone uccise nell'ultima settimana a 43, secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Gli attacchi missilistici russi su Zaporizhzhia, ha detto il presidente, «hanno ucciso almeno 43 persone dal 3 ottobre», ha detto Zelensky nel suo discorso di domenica sera.

Il ponte di Crimea

Il presidente russo Vladimir Putin si prepara intanto al consiglio di sicurezza interno. Il vicepresidente del consiglio di sicurezza, Dmitri Medvedev, secondo quanto riporta il canale Telegram della giornalista russa Nadana Fridrikhson ha detto che la risposta della Russia all’ «atto terroristico» compiuto dallo «stato fallito dell'Ucraina» colpendo il ponte di Crimea è «la distruzione diretta dei terroristi».

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