Il potente trafficante di migranti è stato ucciso domenica all’uscita dall’accademia di Janzour. Dopo una lunga scalata nell’universo criminale credeva di essere al sicuro
Stava uscendo dall’Accademia Navale di Janzour da solo, senza autista né scorta, a bordo della sua Toyota Land Cruiser non blindata, quando domenica pomeriggio gli è stata scaricata addosso una raffica di proiettili di mitragliatrice: è morto così Bidja, al secolo Abdul Rahaman al Milad, l’ufficiale della Guardia Costiera libica noto a livello internazionale come il trafficante numero uno di esseri umani in Libia. Già nel 2015 Bidja ha iniziato a gestire il traffico di esseri umani stivando cent



