Ancora scintille tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il suo omologo russo Vladimir Putin. Durante un collegamento in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea nel 2014, Putin ha riferito che le affermazioni pronunciate da Biden sono il riflesso delle relazioni travagliate con gli Stati Uniti.

Il messaggio di Putin arriva dopo che il presidente Usa, in un’intervista rilasciata alla Abc news, ha affermato di essere d’accordo con la domanda rivolta dal giornalista: «Lei pensa che Vladimir Putin sia un killer?».

Una risposta che ha fatto irritare la Duma, che ha definito le dichiarazioni contro Putin un «attacco a tutta la Russia». Nel suo messaggio di risposta, il presidente russo, Vladimir Putin, ha anche detto: «Per quanto riguarda la dichiarazione del mio collega americano, noi davvero, come ha detto, ci conosciamo personalmente. Cosa gli risponderei? Gli direi: sii sano! Gli auguro buona salute», precisando di affermarlo «senza ironia e senza scherzi».

Il leader russo ha poi aggiunto che Mosca continuerà a cooperare con gli Usa per i temi ritenuti di interesse. «Quando giudichiamo altre persone, o anche altri Stati, altre nazioni, guardiamo noi stessi in uno specchio. Vediamo noi stessi. Perché trasferiamo sempre sull’altra persona ciò che siamo».

Secondo quanto riportato da Meduza, Putin ha aggiunto: «Ricordo quando da bambini litigavamo tra di noi, dicevamo: “Chi lo dice, lo è”. Non è un caso, non è solo un discorso da bambini e una battuta. Il punto è molto profondo e psicologico. Vediamo sempre le nostre stesse qualità in un’altra persona e pensiamo che sia come noi. E da questo valutiamo le sue azioni e valutiamo in generale».

Nel frattempo, Putin ha richiamato a Mosca l’ambasciatore russo a Washington per «analizzare le relazioni» tra i due paesi. Mentre il portavoce del presidente russo ha dichiarato: «Biden chiaramente non vuole migliorare le relazioni con il nostro paese, e procederemo in base a questo».

Il rapporto

All’origine delle dichiarazioni rilasciate da Joe Biden – che tra l’altro ha anche detto: «Ho guardato negli occhi Putin e secondo me non ha un’anima» – c’è la pubblicazione di un rapporto del National Intelligence Council secondo il quale paesi come Russia e Iran avrebbero cercato di influenzare le ultime elezioni presidenziali per la Casa bianca.

Per i servizi segreti americani, la Russia avrebbe cercato di screditare la figura politica di Joe Biden, la sua famiglia e il partito democratico in favore di una riconferma alla presidenza da parte di Donald Trump. Quest’ultimo è considerato da Putin come un interlocutore più valido per gli interessi del Cremlino.

L’ambasciata russa a Washington ha negato le accuse, definendole prive di alcun fondamento, mentre Biden ha annunciato nuove sanzioni.

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