il rapporto

Rapporto Amnesty, allarme sullo stato dei diritti umani nel mondo e in Italia

People hold candles and signs during a vigil organized by Amnesty International in solidarity with the Ukrainian people, in Lisbon, Monday, Feb. 28, 2022. There was a tense calm Monday in the Ukrainian capital of Kyiv, but explosions and gunfire were heard in embattled cities in eastern Ukraine as Russia's invasion met unexpectedly stiff resistance. (AP Photo/Armando Franca)
People hold candles and signs during a vigil organized by Amnesty International in solidarity with the Ukrainian people, in Lisbon, Monday, Feb. 28, 2022. There was a tense calm Monday in the Ukrainian capital of Kyiv, but explosions and gunfire were heard in embattled cities in eastern Ukraine as Russia's invasion met unexpectedly stiff resistance. (AP Photo/Armando Franca)
  • Il Rapporto annuale 2021 – 2022 di Amnesty International contiene schede su 154 stati.
  • Tra i dati che meritano una particolare attenzione, si segnalano la promulgazione di norme che hanno inciso negativamente sulla libertà d’espressione, di associazione e di manifestazione pacifica in almeno 67 stati e l’uso eccessivo o non necessario della forza per disperdere proteste in almeno 85 stati.
  • Dalla guerra in Ucraina alle violazioni dei diritti umani in Egitto e in Libia. Dal Myanmar al Tigray. In Italia si ricorda il caso dei pestaggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere raccontato da Domani.

Per continuare a leggere questo articolo