La Camera ha respinto le richieste del presidente eletto sul testo per garantire i finanziamenti allo stato federale ed evitare la sospensione di tutte le attività non essenziali del governo, che scatta fra venerdì e sabato. Il tycoon è furibondo e vuole scaricare la crisi su Biden. Si continua a negoziare, mentre lo speaker della Camera cerca disperatamente una via per mettere d’accordo tutti. E salvarsi dalle purghe trumpiane
La Camera ha respinto le richieste di Donald Trump. La versione gradita al presidente eletto del disegno di legge per garantire i finanziamenti allo stato federale ed evitare lo “shutdown” (la sospensione di tutte le attività non essenziali del governo federale, che scatta nella notte fra venerdì e sabato) è stata bocciata, con 235 voti contrari e 174 favorevoli. Trentotto repubblicani hanno disobbedito agli ordini che il presidente ha impartito in modo perentorio tramite il più convincente dei



