- Per almeno un decennio se non di più, le ambasciate russe nel continente africano sono rimaste quasi deserte. Adesso si rianimano e propongono una nuova forma di partenariato.
- L’offerta “ibrida” di supporto fatta da Mosca corrisponde allo schema di “guerra non lineare” dello stato maggiore di Mosca.
- Oggi i russi sono molto richiesti sul continente perché offrono assistenza tecnico-militare utile alla stabilità. In questo come in altri casi la Russia preferisce utilizzare i contractors della Wagner, una società di security guidata da un magnate vicino al presidente russo. È un modo per creare un diaframma di sicurezza tra le operazioni in loco e il Cremlino.
L’influenza russa in Africa si misura in termini di armi e mercenari
20 maggio 2021 • 12:51Aggiornato, 20 maggio 2021 • 12:52