La notizia del piano di pace che Donald Trump avrebbe steso in ventotto punti che prevede grosse concessioni da parte dell’Ucraina nei confronti della Russia continua ad agitare le parti coinvolte, soprattutto a Kiev. 

Nel frattempo, la Russia ha fatto sapere di non aver ricevuto nessuna proposta da Washington. Per altro, continuano gli scontri sul campo. L’Europa ha espresso la propria disapprovazione nei confronti del piano, che non prevederebbe concessioni da parte russa, per bocca dell’Alto rappresentante Kaja Kallas, che ha aggiunto che per finire la guerra sarà necessario il via libera di europei e ucraini.

PUNTI CHIAVE

18:13

Secondo Kiev: "il piano Usa-Russia assurdo e inaccettabile"

10:36

Tajani: "Noi favorevoli all'impiego degli asset russi"

18:13

Secondo Kiev: "il piano Usa-Russia assurdo e inaccettabile"

Alcuni funzionari ucraini reputano la proposta Usa-Russia  "assurda" e inaccettabile. A quanto si apprende, il piano che sarebbe stato redatto Dmitriev, stretto alleato di Putin, e dall'inviato speciale di Trump, Witkoff, è una "provocazione" per "disorientare" i paesi alleati dell'Ucraina- secondo il Guardian. "Non ci sono segnali che il Cremlino sia pronto per negoziati seri. Putin vuole guadagnare tempo per evitare sanzioni Usa", afferma Oleksandr Merezhko, presidente della commissione parlamentare per la politica estera. Il viceministro degli Esteri Sergiy Kyslytsya ha definito l'iniziativa non realizzabile.

17:49

 Zelensky incontrerà nei prossimi giorni con Trump

 

Kiev ha ricevuto il piano Usa sulla pace in Ucraina e il presidente  Zelensky; è previsto l'incontro e la discussione a breve con il presidente Usa Donald Trump. "Gli Stati Uniti e l'Ucraina lavoreranno congiuntamente e in maniera costruttiva" per costruire il piano di pace, annuncia la presidenza ucraina. L'Ucraina sostiene le proposte del presidente Trump fin dall'inizio di quest'anno per porre fine allo spargimento di sangue. La presidenza ucraina afferma di essere pronta a collaborare.

16:53

 Zelensky ha incontrato i generali americani

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un incontro con il segretario dell’Esercito degli Stati Uniti, Dan Driscoll, insieme ai generali della delegazione americana, come riportato da Rbc Ukraina. Al centro del faccia a faccia vi sarebbe il piano statunitense per la pace in Ucraina. Zelensky dovrebbe ora confrontarsi con i suoi collaboratori, tra cui Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale.

14:01

Tajani: «l’Europa deve avere un ruolo nella pace per Kiev». Kallas: "Per funzionare pace deve coinvolgere Europa- Kiev"

Il ministro degli esteri Antonio Tajani commenta riguardo il possibile piano Usa: “Sono solo indiscrezioni giornalistiche, è difficile commentare indiscrezioni giornalistiche. Quando sarà presentato faremo un’analisi approfondita. Come è sempre stato detto, l’Europa dovrà svolgere anch’essa un suo ruolo”, e aggiunge:  “Ma l’Ucraina rappresenta anche una barriera di sicurezza per l’Europa: se cade l’Ucraina aumentano i rischi per l’Europa e questo non possiamo assolutamente accettarlo né permetterlo”. Intanto, Kallas commenta: " Per funzionare la pace deve coinvolgere Europa-Kiev". 

12:53

La premier ucraina incontra il segretario dell'esercito USA, Daniel P. Driscoll

La premier ucraina Yulia Svyrydenko ha avuto un colloquio con il segretario dell’Esercito degli Stati Uniti, Daniel P. Driscoll, durante il quale — riferisce il Guardian — i due hanno sottolineato di aver potuto “valutare la situazione sul campo e di assistere in prima persona alle conseguenze dell'aggressione russa”. Svyrydenko ha inoltre dichiarato che, “Mentre la Russia continua a uccidere civili innocenti, distruggere case e prendere di mira infrastrutture critiche, la strategia di pressione sulla Russia si sta dimostrando efficace. È fondamentale rafforzare ulteriormente le sanzioni energetiche e finanziarie contro lo Stato aggressore”. Nessun riferimento, invece, alla presunta iniziativa di pace avanzata da Washington.

12:42

Il ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot: "Gli ucraini, che lottano eroicamente da tre anni, rifiuteranno ogni tipo di capitolazione"

Il Ministro degli esteri Jean-Noël Barrot andando al consiglio affari esteri parla di pace e capitolazione: "Vogliamo una pace giusta e duratura, per prevenire una nuova aggressione da parte della Russia. In questo spirito continuiamo a sostenere l'Ucraina con il piano di finanziamento basato sui prestiti di riparazione e con la cooperazione militare", secondo Barrot serve  partire da una tregua sulla linea di contatto, per poi arrivare ai negoziati, anche sui territori e aggiunge che l'unico che rifiuta è Putin. Inoltre, ricorda un impegno in agenda: "il lavoro sul ventesimo pacchetto di sanzioni, che speriamo venga completato entro la fine dell'anno".

12:29

Kiev: consegnati mille corpi di soldati ucraini dalla Russia

 

Sono stati riconsegnati dalla Russia almeno mille corpi di Forze armate ucraine. L'agenzia di stampa Rbc Ucraina, riferisce che comincerà a breve l'identificazione degli stessi. Lo rende noto il quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, riportato da Rbc. L'ultimo rimpatrio di salme su larga scala risalirebbe ad ottobre. 

10:42

Lavrov: "Norimberga lezione da ricordare anche per l'Ucraina"

L'Occidente preferisce dimenticare le lezioni della Seconda Guerra Mondiale, come dimostra il suo atteggiamento verso Kiev, ma alla fine ci sarà una Norimberga anche per l'Ucraina. Ne è convinto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. "Si stanno facendo tentativi cinici di riscrivere la storia, di sminuire il ruolo decisivo dei popoli dell'Unione Sovietica e dell'Armata Rossa nella sconfitta di Hitler e della Germania, per giustificare i nazisti e i loro scagnozzi, per mettere sullo stesso piano occupanti e liberatori," ha detto in un messaggio video. "Abbiamo documenti di grande importanza sui crimini del regime di Kiev", ha spiegato, e "non c'è dubbio che alla fine questi materiali saranno richiesti e i criminali saranno puniti". Cosi' come e' accaduto per i nazisti e i loro sostenitori. "Questi crimini non hanno prescrizione. Il nostro dovere morale è non permettere che il passato venga dimenticato", ha sottolineato Lavrov.

10:36

Tajani: "Noi favorevoli all'impiego degli asset russi"

"L'importante ora è trovare una soluzione sull'utilizzo dei beni russi congelati. Noi siamo favorevoli all'utilizzo di questi beni per sostenere l'Ucraina, però bisogna individuare la base giuridica che permetta di fare questa scelta. Quindi c'è soltanto una questione giuridica, non è una questione politica. Bisogna vedere come si può fare e come garantire anche la stabilità dell'eurozona". A dirlo il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al consiglio affari esteri.

09:49

Rubio: "Entrambe le parti devono accettare condizioni difficili"

Il segretario di Stato americano Marco Rubio interviene su X sul piano di pace in Ucraina, affermando che è necessario che "entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie". "Porre fine a una guerra complessa e mortale come quella in Ucraina richiede - afferma Rubio - un ampio scambio di idee serie e realistiche. E il raggiungimento di una pace duratura richiederà che entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie. Ecco perché stiamo sviluppando e continueremo a sviluppare un elenco di potenziali idee per porre fine a questa guerra, basate sul contributo di entrambe le parti coinvolte nel conflitto".

09:40

Zelensky: "Ancora 22 dispersi a Ternopil"

Ventidue persone risultano ancora disperse a Ternopil all'indomani dell'attacco russo nella città dell'Ucraina occidentale che ha provocato la morte di 26 persone, tra cui tre bambini. Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che "i soccorritori hanno lavorato tutto la notte a Ternopil e le operazioni di ricerca e salvataggio sono ancora in corso".

09:20

Ungheria: "Bloccare i finanziamenti Ue per la "mafia di guerra" 

L'Unione europea dovrebbe bloccare i finanziamenti all'Ucraina dopo lo scandalo corruzione che ha coinvolto il governo di Kiev. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, all'arrivo al Consiglio Esteri Ue. "Normalmente" lo scandalo "dovrebbe influenzare" il sostegno europeo a Kiev, ha affermato Szijjarto, "quindi, se Bruxelles e la leadership qui a Bruxelles fossero normali, dovrebbero immediatamente sospendere i pagamenti all'Ucraina e dovrebbero immediatamente richiedere un controllo finanziario. Dobbiamo sapere per cosa è stato speso il denaro dei contribuenti europei in Ucraina". 

"C'è una mafia della guerra, un sistema corrotto che opera in Ucraina, e la presidente della Commissione europea non lo menziona nemmeno nella sua lettera. E invece di fermare i pagamenti e chiedere un controllo finanziario immediato, vuole inviare altri 100 miliardi all'Ucraina" ha aggiunto.

08:56

Orbán: "L'uso degli asset russi congelati porterebbe al crollo dell'euro"

Se l'Ue decidesse di utilizzare i beni russi congelati a vantaggio dell'Ucraina, ciò porterebbe a cause legali e al crollo dell'euro, ha dichiarato oggi il primo ministro ungherese Viktor Orbán. "Ricorrere ai beni russi congelati. Una soluzione comoda, ma le conseguenze sono imprevedibili. Lunghi procedimenti legali, numerose cause legali e il crollo dell'euro. Questo è ciò che ci aspetta se scegliamo questa strada", ha scritto Orbán sui social.

08:41

Francia: "Pace non può essere capitolazione"

"Vogliamo la pace. Gli ucraini vogliono la pace: una pace giusta che rispetti la sovranità di ogni nazione, una pace duratura che non possa essere messa in discussione da future aggressioni. Ma la pace non può essere una capitolazione. Non vogliamo che l'Ucraina capitoli, e potete ben immaginare che gli ucraini, che da oltre tre anni resistono eroicamente all'aggressione incondizionata della Russia, rifiuteranno sempre qualsiasi forma di capitolazione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, al suo arrivo al Consiglio Esteri.

08:19

Kallas: "Nessuna concessione da parte russa"

"Dobbiamo capire che in questa guerra c'è un aggressore e una vittima. E non abbiamo sentito parlare di concessioni da parte russa. Se la Russia avesse davvero voluto la pace, avrebbe potuto accettare un cessate il fuoco incondizionato già da tempo, mentre questa notte assistiamo di nuovo a bombardamenti di civili, il 93 per cento degli obiettivi russi sono state infrastrutture civili. Si tratta di scuole, ospedali, condomini, per uccidere davvero molte persone e causare quante più sofferenze possibile". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "Ciò che noi europei abbiamo sempre sostenuto è una pace lunga, duratura e giusta, e accogliamo con favore qualsiasi sforzo per raggiungerla. Naturalmente, affinché qualsiasi piano funzioni, ha bisogno della partecipazione di ucraini ed europei", ha aggiunto.

08:05

Mosca: "Distrutti 65 droni ucraini sopra la Russia"

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 65 droni ucraini sopra le regioni della Russia durante la notte. "Durante la notte scorsa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 65 velivoli senza pilota di tipo aereo ucraini: 18 sul territorio della regione di Voronezh, 16 sul territorio della regione di Ryazan, 14 sul territorio della regione di Belgorod, 7 sul territorio della regione di Tula, 4 sul territorio della regione di Bryansk, 3 sul territorio della regione di Lipetsk, 2 sul territorio della regione di Tambov e 1 sul territorio della Repubblica di Crimea"

07:58

Kiev: "Lanciati 165 droni russi la notte scorsa"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina durante la notte con 136 droni da combattimento Shahed e Gerbera lanciati dagli oblast di Kursk, Oryol, Millerovo, Bryansk, Shatalovo e Primorsky-Akhtarsk

07:52

La delegazione Usa a Kiev per discutere i piani di pace

Diversi funzionari di alto rango dell'esercito statunitense, tra cui il segretario Dan Driscoll, si trovano in Ucraina per aiutare nei colloqui di pace, secondo quanto riferito da funzionari statunitensi, mentre gli sforzi dell'amministrazione Trump per fermare la guerra della Russia in Ucraina sono in fase di stallo. Driscoll aveva in programma da tempo un viaggio in Ucraina per discutere delle innovazioni e delle tattiche di guerra con i droni del paese, ma la scorsa settimana il presidente Donald Trump ha deciso di nominarlo una sorta di “rappresentante speciale” per avviare i negoziati di pace e condurre una missione di accertamento dei fatti, ha detto uno dei funzionari.

07:32

Cremlino: "Nessuna proposta ufficiale dagli Usa"

Mosca non ha ricevuto alcuna informazione dagli Stati Uniti attraverso i canali ufficiali sul piano di pace in Ucraina di cui hanno scritto diversi media internazionali. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova: "Se la parte americana avesse una qualsiasi proposta, l'avrebbero comunicata attraverso i canali in uso tra i ministeri degli Esteri dei due paesi", ma il ministero degli Esteri di Mosca "non ha ricevuto niente di simile dal dipartimento di Stato".

07:11

Mosca: "Sventato tentato omicidio funzionario Difesa" 

Il Cremlino ha fatto sapere di aver sventato un tentativo dell'intelligence di Kiev di uccidere un alto funzionario della Difesa. Agenti dell'Fsb, riporta Ria Novosti, hanno catturato un cittadino del Donetsk "coinvolto nella preparazione di un attacco terroristico con l'impiego di agenti chimici".

07:05

Trump ha approvato il piano di pace in settimana

Il presidente americano Donald Trump questa settimana ha approvato il piano in 28 punti per la pace tra Russia e Ucraina, sviluppato silenziosamente nelle ultime settimane da alti funzionari dell'amministrazione in consultazione con l'inviato russo Kirill Dmitriev e con funzionari ucraini: lo riporta Nbc News citando un alto funzionario dell'amministrazione. Secondo la fonte, l'inviato speciale Steve Witkoff, il vicepresidente JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il genero del presidente, Jared Kushner, sono stati coinvolti nell'elaborazione del piano.

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