Secondo l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, Vladimir Putin è pronto a trattare la pace in Ucraina. Lo ha detto in un’intervista al settimanale Stern, dove ha confermato di essere stato a Mosca e di aver incontrato Putin la scorsa settimana. «La buona notizia è che il Cremlino vuole una soluzione negoziale», ha detto Schroeder al settimanale.

Cancelliere tra il 1998 e il 2005, ex leader del partito socialdemocratico, Schroeder ha acquisito negli ultimi anni una cattiva fama per via dei suoi legami economici e personali con il Cremlino e con lo stesso Putin. Nel corso dell’intervista ha esplicitamente rifiutato di condannarlo per l’invasione dell’Ucraina spiegando che un allontanamento «personale» tra i due non aiuterebbe la causa della pace.

Il grano e la pace

Secondo Schroeder, un segnale positivo che indurrebbe a sperare in un accordo di pace è l’accordo sulle esportazioni di grano raggiunto in Turchia a fine luglio. «Un primo successo dell’accordo sul grano potrebbe forse estendersi gradualmente ad un cessate il fuoco», ha detto Schroeder.

La questione della Crima è più complessa e quindi potrebbe essere rinviata. A risolverla, ha detto l’ex cancelliere, «potrebbe essere la prossima generazione». Discorso simile per la zona del Donbass, dove Schroeader ha detto di intravedere una soluzione di tipo «cantonale», come in Svizzera. Ma ha precisato che non è affatto sicuro che la Russia intenda ritirarsi dietro ai confini di prima del 24 del febbraio.

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